GUIDED BIOFILM THERAPY - Il protocollo rivoluzionario per una migliore profilassi orale.

Igiene orale professionale innovativa, indolore e conservativa

La Guided Biofilm Therapy (GBT) è la soluzione sistematica, basata sull’evidenza scientifica, per la gestione del biofilm dentale nella prevenzione professionale grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, come AIRFLOW®, PERIOFLOW® e PIEZON® su denti, tessuti molli e impianti.

La GBT consiste in protocolli di trattamento che si basano sulla diagnosi del singolo paziente e sulla valutazione dei rischi in maniera tale da raggiungere risultati ottimali. Il trattamento viene eseguito nel modo meno invasivo, con il massimo livello di comfort, sicurezza ed efficienza. L'igiene orale professionale con il protocollo GBT è estremamente gradevole, indolore e non danneggia i denti e tessuti. Il protocollo GBT è una soluzione ben diversa dai metodi convenzionali di profilassi orale risalenti agli anni '60.

Gli 8 step del protocollo GBT:

• Diagnosi e controllo infezioni: si inizia con una valutazione preliminare del paziente andando ad esaminare tessuti molli ed elementi dentari in modo tale da procedere con la profilassi più idonea e specifica. A questo punto si procede con il posizionamento della diga OptraGate per garantire massima visibilità, accesso e protezione delle labbra.
• Localizzazione: rendere visibile il biofilm orale localizzandolo con il rilevatore di placca e facilitandone la sua rimozione in maniera più veloce e precisa. Grazie alla localizzazione il clinico è guidato dal colore che rivela la placca: trattando solo le aree interessate e rimuovendo completamente il biofilm il trattamento è delicato, di qualità e minimamente invasivo.
  

• Motivazione: mostrare al paziente il biofilm individuato per motivarlo ed educarlo a seguire le Istruzioni di igiene orale domiciliare.
• Airflow: la prima manovra meccanica del protocollo GBT. Assicura l’eliminazione della principale causa eziologica di carie dentarie, gengivite, parodontite, mucosite e peri-implantite. Con l’uso della polvere PLUS a base di eritritolo, il manipolo sopragengivale AIRFLOW è in grado di rimuovere il biofilm nell’area di solchi e tasche poco profonde fino a 4 mm, su lingua e gengiva e anche sul palato, il tutto con una procedura mini-invasiva per il massimo comfort del paziente. Utilizzando come primo step il manipolo Airflow si rimuove il biofilm, le decolorazioni e i sottili strati di tartaro di recente formazione. Ora il tartaro residuo è più facile da identificare e rimuovere con lo strumento PIEZON PS.
• Perioflow: il passaggio di questo manipolo è indicato solamente quando è necessaria la rimozione di biofilm sottogengivale (debridment) in tasche parodontali e peri-implanatri profonde da 4 a 9 mm, nella terapia parodontale e di follow-up (SPT), nella prevenzione di mucositi/peri-implantiti e nel trattamento iniziale e di follow-up di mucositi/peri-implantiti.
• Piezon: dopo aver passato Airflow, ed eventualmente Perioflow, si passa alla rimozione del tartaro residuo sopragengivale e sottogengivale con l'abltore EMS Piezon che con tecnologia NO PAIN e funzione di risposta dinamica con movimenti lineari garantisce un trattamento rapido con una precisione, una sicurezza e un comfort senza pari. Questo strumento può essere impiegato per rimuovere il tartaro fino a 10 mm di profondità a livello sopragengivale e sottogengivale nel 95% dei casi. Inoltre con l’adattamento, l’angolazione e il movimento corretti in combinazione con l’acqua e la potenza consigliate consente di ottenere il trattamento più efficace e indolore, evitando l’impiego di ulteriore strumentazione superflua e la sensibilità delle radici con un metodo mini invasivo.
• Controllo: l'operatore esegue ora un controllo finale per verificare la presenza di eventuale biofilm residuo e si assicura che tutto il tartaro sia stato correttamente rimosso. Ora può procedere con una diagnosi accurata evidenziando eventuali lesioni cariose.
• Richiamo: Programma la frequenza dei richiami secondo la valutazione del rischio.
  

Prima e dopo il passaggio dell'ablatore EMS Piezon.

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